Sto in camera mia per un'ora, poi esco. Non si smette di sudare a Maikona. L'aria immobile anche se il vento soffia, il sole è abbacinante nel cortile.
Ho caldo e non so che fare... bella combinazione, no? Comunque mi avvio verso la sala da pranzo sperando che il frigorifero sia acceso. Vi trovo Teso (la ragazze delle pulizie) intenta a guardare in modo strano la cucina. E davanti ai fornelli c'è Anna, la mamma di Fr Chris, intenta spadellare crepes!! Mi guarda, ride e mi allunga un piatto. Crepes alla marmenlla di albicocche! A Maikona! Devo dire che stato un dei momenti pù belli vissuti qui. Un po' perchè, diciamoci la verità, la cucina rumena in versione deserto non riuscivo proprio a gustarla, e poi perchè, insomma, trovare una mamma che cucina e ti dà la merenda è sempre una bella cosa! Meno male che Dio ha inventato le mamme!
Comunque mi gusto la crepes, buonissima! E gustandola ringrazio con il cuore per questo momento. Per questa persona trovata qui inaspettamente.
Forse non ci rendiamo conto di quanto abbiamo bisogno degli altri. Non intendo dire in senso retorico, ne intendo fare la strappa lacrime. Però mi accorgo ogni giorno che il primo bisogno che abbiamo è quello dell'altro.
E l'altro è Anna che cucina crepes perchè è domenica, è Antony che anche se con i soldi che gli do si compra mirà, alla fine mi trova un lorry per Marsabit.
Forse è per questo che rimango tanto delusa quando gli altri non rispecchiano l'idea che avevo di loro. E così mi sono un po' arrabbiata, un po' scocciata... perchè in quetso mondo di cui sono una silenziosa visitatrice, avevo bisogno di alcuni altri senza però trovarli... trovandone però molti diversamente!
Sono "scappata" da Maikona in fretta ieri pomeriggio. Un paradosso no? Aspettare tanto per starci così poco. (Un paradosso ancora pià grande per la mia ricerca... ma questo è un altro discorso...)
Però, memore dell'attesa, sono salita sul primo lorry che ho trovato e sono tornata a Marsabit. Tanta fretta perchè sta sera devo incotrare Don Renino, che tanto mi aiuta nella ricerca e tanto dimostra di avermi capita fin dall'inizio, dal prima volta in cui mi ha apostrata ridendo "Gli antropologi hanno le loro teorie e di lì non si smuovono...". E poi mi ha telefonato per accertarsi di riuscire a salutarmi, mica potevo deluderlo.
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